Campionato Italiano del Salame del decennale: vincitori e finalisti del 2015

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Veneto e Basilicata vincitori del Campionato Italiano del Salame 2015

Una Sopressa e una Salsiccia piccante al primo posto dei due podii
(salame propriamente detto e salami speciali territoriali); premiati anche
salami di Trentino, Marche, Abruzzo, Calabria, Lombardia, Toscana,
Campania; Oscar alla carriera all’Emilia Romagna.

Nella splendida e significativa cornice della Reggia di Colorno (PR) si è svolta la finalissima dell’edizione del decennale del Campionato Italiano del Salame organizzato dall’Accademia delle 5T con il patrocinio del MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali). L’evento, nell’ambito del Gran Gala del Tortel Dòls (http://www.torteldols.com/), ha potuto avvalersi della brillante e professionale regia della prestigiosa Scuola di Cucina ALMA (www.alma.scuolacucina.it/), i cui studenti sono stati protagonisti di una giuria speciale che ha assegnato il premio Studenti Alma scegliendo il prodotto più gradito ai giovani. I candidati, provenienti da tutta Italia, hanno approfittato degli intervalli per assaggiare il piatto tipico di Colorno, il Tortel Dòls, e l’hanno tutti decantato per la bontà e l’unicità. Durante la mattina sono stati assegnati il podio dei Salami speciali territoriali, al cui primo posto si è piazzata la Salsiccia piccante del Parco delle bontà di Forenza (PZ), e i premi: Accademia del Peperoncino Salame piccante; Salame di Quinto quarto; Soppressata del sud; Salame affumicato; Salame non di puro suino. Novità di quest’anno, è stato assegnato anche il premio alla migliore ‘Nduja calabrese (non in gara per il podio): ha vinto l’Az. Agr. Romano di Ferruccio e Nicola Romano di Acri (CS), a cui è stato assegnato anche il premio Studenti Alma. Nel pomeriggio hanno gareggiato i Salami propriamente detti, il cui podio è stato vinto, per la prima volta, da una Sopressa veneta, quella all’Amarone di Caprini di Negrar, vincitrice anche del Premio Bibanesi Sopressa veneta; il Varzi di Angelo De Domenici ha vinto il premio Salame dolce e magro del Nord. I giurati hanno assaggiato i salami alternandoli con i Bibanesi classici, quelli di Kamut e un nuovissimo prodotto di grande valore nutrizionale, oltre che molto buono: i Bibanesi di Farro e Quinoa. Per il brindisi durante la proclamazione dei vincitori, Oinoe vini di Traversetolo (PR) ha offerto le accattivanti bollicine rosé “Una Rosa è..” da uve Barbera.

I VINCITORI

salame PROPRIAMENTE DETTO:
Sopressa veronese all’Amarone

di Macelleria Tommaso Caprini di Negrar (VR)

ex aequo Mortadella al lardo

della Macelleria Bacci di Montignoso (MS)

2° ex aequo Salame di Varzi

di Angelo Dedomenici di Casanova di Varzi (PV)

salame speciale territoriale:

Salsiccia piccante

di Parco delle bontà di Forenza (PZ)

U Sprusciat

di Az. Agrit. Aia Verde di Pizzoferrato (CH)

3° ex aequo Salcizzone

di Rinascimento a tavola di Urbino (PU)

3° ex aequo Ventricina del Vastese

di Fattorie del Tratturo di Scerni (CH)

Premio SPECIALE “Bibanesi” MIGLIOR Sopressa veneta

Sopressa veronese all’Amarone

di Macelleria Tommaso Caprini di Negrar (VR)

Salame dolce e magro del Nord

Salame di Varzi

di Angelo Dedomenici di Casanova di Varzi (PV)

PREMIO SPECIALE “ACCADEMIA ITALIANA DEL PEPERONCINO” MIGLIOR SALAME PICCANTE

Salsiccia piccante

di Parco delle bontà di Forenza (PZ)

SALAME DI QUINTO QUARTO

Salsiccia Pezzente

di Masseria Trianelli di Ruviano (CE)

SOPPRESSATA DEL SUD

U Sprusciat

di Az. Agrit. Aia Verde di Pizzoferrato (CH)

SALAME AFFUMICATO

Mortandela della Val di Non

di Dal Massimo Goloso di Coredo (TN)

SALAME NON DI PURO SUINO

Salcizzone di Rinascimento a tavola

di Urbino (PU)

NDUJA CALABRESE (non in gara per il podio)

Nduia di Az. Agr. Romano di Ferruccio e Nicola Romano

di Acri (CS)

PREMIO SPECIALE “STUDENTI ALMA”

Nduia di Az. Agr. Romano di Ferruccio e Nicola Romano

di Acri (CS)

OSCAR ALLA CARRIERA

Macelleria Salumeria Zivieri

di Monzuno (BO)

GLI ALTRI FINALISTI

– Fegatino del Salumificio Passamonti di Monte Vidon Combatte (FM)

– Mortadella di fegato cruda della Macelleria Ostinelli di Alzate Brianza (CO)

– ‘Nduia di Nero di Calabria di Paterno Calabro (CS)

– ‘Nduia di Salumificio Artigianale Ioppolo di S.Giorgio Morgeto (RC)

– ‘Nduia dell’Artigiano della ‘nduja di Spilinga (VV)

– ‘U Sprusciat di Antonelli Salumi di Castel del Giudice (IS)

– Salsicciotto sotto strutto di Az. Agr. Le Tre Casette di Gessopalena (CH)

– Ventricina di Guilmi di Az. Agr. La Noe di Montazzoli (CH)

– Ciauscolo di Cingoli di Macelleria Sandroni Gianni di Cingoli (MC)

– Ciauscolo Igp di Re Norcino di San Genesio (MC)

– Finocchiona di Cinta senese del Praticino di Castelfranco di Sopra (AR)

– Il Baganzola di Casa Schizzati di Sala Baganza (PR)

– Salame crudo di Nonno Peo di Quadro Carni e Salumi di Ferrere d’Asti (AT)

– Salame cucito di suino brado di Cascina Capanna di Montegioco (AL)

– Salame da taglio di Franco Enzo Giovanni di Trecenta (RO)

– Salame delle Grigne di Ivano Pigazzi di Pasturo (LC)

– Salame di Soarza di La Malintesa di Villanova d’Arda (PC)

– Salame Nobile del Giarolo di Ennio Mutti di Sarezzano (AL)

– Sopressa di Az. Agrit. La Buona Terra di Cervarese Santa Croce (PD)

– Sopressa con aglio di Bazza di Terrassa Padovana (PD)

Sopressa con filetto di Macelleria Ragazzo di Mogliano Veneto (TV)

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