Le nespole di Trabia

Le nespole primaverili sono i frutti di una pianta giunta in Italia a inizio 1800 come albero ornamentale: Eriobotrya japonica, della famiglia delle Rosaceae come quasi tutti i frutti che mangiamo. Non ha nulla a che vedere con il nostro nespolo nostrano, Mespilus germanica, comune nei nostri boschi e…

Il bianchetto, il tartufo di primavera

La natura ci regala tartufi per quasi tutto l'anno, cambiano però le specie: perché farci appioppare assurdi surrogati con aromi di sintesi? In primavera è il turno del Tuber borchii, ovvero il bianchetto o marzuolo. Il suo profumo è intenso e ricorda vagamente quello del tartufo bianco pregiato (Tuber magnatum)…

La mela che abbronza: la Annurca

Le mele prevalenti, purtroppo non solo nei supermercati ma anche nei frutteti delle piccole fattorie, sono perlopiù varietà di origine americana: possono essere buone e profumate, ma difficilmente se la cavano da sole, hanno bisogno del nostro aiuto per maturare sane, un aiuto più o meno in sintonia con l’ambiente…

Sedano di Verona

Il Sedano rapa (Apium graveolens var. rapaceum) appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Coltivato nel Nord Italia dagli anni ’30 del secolo scorso e praticamente sconosciuto nel Sud Italia, è maggiormente conosciuto nel Nord Europa, dove viene spesso usato sia fresco sia sotto vetro conservato in liquido di governo e spesso in compagnia delle…

I fiori di zucca, un dono quotidiano

Lungo le strade di campagna sulle bancarelle dei contadini c’è sempre un colore dominante che accompagna il verde delle insalate e delle erbette e che funge da richiamo per chi le percorre. Fino a fine primavera è il rosso di fragole e ciliegie, poi arrivano l’arancione delle albicocche e il…


Il Pannerone, il formaggio con le bollicine

Il Pannerone lodigiano è un formaggio esclusivamente invernale che non si lascia “clonare”, nessuno è mai riuscito a copiarlo senza rispettare le regole degli antichi casari: un formaggio diverso che fa pure vincere sui campi di battaglia e sotto le lenzuola. Lo conferma uno che di certe cose se ne…

Il Carciofo spinoso di Sardegna

Il Carciofo spinoso di Sardegna costituisce una varietà dalle origini storiche molto antiche e radicate nel contesto regionale, anche se non si hanno elementi precisi sulla sua introduzione e diffusione nell’Isola. Già nel secolo scorso, comunque, questa coltura, grazie al gradevole gusto dell’ortaggio e alle sue doti terapeutiche, era discretamente…

Il chiodino

Spesso si fa di ogni erba un fascio chiamando così ogni fungo che cresce a cespi, in realtà si tratta solo dell’Armillaria mellea che va trattata con prudenza ed è buona davvero solo se cresce su certi tipi di legno. In Val Padana l’Armillaria mellea è storicamente il fungo per…

La zucca mantovana

La zucca mantovana ci racconta una lunga storia, non quella di umorismo macabro di halloween, casomai un raggio di sole nelle nebbie autunnali, e, soprattutto, il fascino dei sapori postrinascimentali, piacevolmente subdoli e intriganti. Nata, pare, 80 milioni di anni fa nell’Asia meridionale, si è poi diffusa in tutto il…

Vuoi ricevere gratuitamente la

TABELLA DI DESCRIZIONE DEGLI ADDITIVI?



    Clicca sulla X per chiudere e visitare il sito