Una foresta “da Biancaneve”, un laghetto romantico, un gastronomo con tanta fantasia ma non solo in cucina, cuochi e artigiani che amano il loro territorio e ne rispettano le diversità, prati verdissimi e percorsi da un ruscello vissuti da tanta gente a cui piace la natura e, soprattutto, a cui piace pensare, tanto spazio fra prati e boschi per chi ama godersi tutto ciò ma in silenzio… E i Bricchi, ovvero i monti, a far da quinta: Bricchi Ricchi… di bellezza e di Saperi. Ecco la festa della cultura che David Macchioni, gastronomo colto e incapace di “non fare”, propone per il terzo anno per la sua estate “al fresco” sul Lago delle Lame e nel suo complesso intorno all’omonimo albergo, un gioiellino a 1100 metri di altitudine nel Parco della Val d’Aveto. Il Festival prevede diversi appuntamenti sia musicali sia artistici presentati da Carlo Denei, comico/musicista/cabarretista ma soprattutto autore di Striscia la notizia. I nomi presenti al festival sono eccellenze del panorama musicale.
L’Accademia delle 5T sarà presente con due curiose esperienze: l Magia dei Funghi e A Tavola con Leonardo.
Sabato 3 agosto tocca ai funghi.
Il programma dipende dalla natura: l’opzione principale è la ricerca dei funghi, il riconoscimento delle specie buone, velenose e “magiche”, la raccolta di quelle buone e il racconto del rapporto tra i funghi, gli alberi e gli altri abitanti del bosco nonché il racconto affascinante della loro evoluzione e istruzioni sui metodi di raccolta e per un corretto trattamento gastronomico. Il tutto preceduto da un rito esoterico propiziatorio alla raccolta. L’opzione eventualmente imposta da una natura ostile (siccità, vento…) porterebbe, fatti salvi la passeggiata e le parti scientifico-culturali di cui sopra, a vivere il bosco con le antiche ritualità, in particolare legate ai funghi, riportate dalle leggende di streghe, folletti, sciamani. Ci accompagna infatti Marco Pepè, studioso di leggende, misteri e tradizioni esoteriche con particolare esperienza sulla cultura antica del territorio ligure e delle antiche popolazioni locali.
Possiamo vivere così un incontro intimo con la natura attraverso i suoi protagonisti più misteriosi, amati o temuti, golosi o velenosi, simboli del bene o del male, comunque indispensabili alla sopravvivenza del bosco stesso e… se va bene ce li godiamo, comunque saranno protagonisti dei nostri sogni e del nostri incubi.
Sabato 3 agosto e domenica 4 agosto raccontiamo Leonardo da Vinci, di cui quest’anno ricorre il 500° dalla scomparsa, e il vero e il falso del suo rapporto di uomo, artista e scienziato con il cibo. Chi ospita l’evento, infatti, è tra i protagonisti del libro A Tavola con Leonardo con una ricetta ispirata al Genio di Vinci. Ed è pure un’occasione di assaggio di altre ricette ispirate a lui e al suo tempo, in particolare al grande cuoco rinascimentale Maestro Martino da Como.