A Carnevale di dolci fritti non ne abbiamo mangiati abbastanza, ce n’è rimasta la voglia. Ma i tempi sono cambiati e oggi si può “trasgredire” gustando dolcezze anche nelle settimane successive.
Poi di strutto ce n’è ancora (approfondisci: La storia delle frittelle di Carnevale cotte nello strutto).
Ecco quindi che anche un mesetto dopo, la tradizione ci offre una frittella golosissima: si fa con lo stesso impasto dei tortelli ma la forma è diversa e l’accompagna una crema pasticcera un po’ diversa.
E piacciono ai papà (approfondisci: La storia delle frittelle di Carnevale).
Ingredienti
6,5 dl di latte fresco intero
150 g di farina 00
4 uova intere
50 g di burro
2 limoni non trattati
40 g di zucchero semolato
Un pizzico di sale
Strutto
6 tuorli d’uovo
160 g di zucchero a velo
60 g di fecola di patate
1/2 baccello di vaniglia
100 g di amarene sciroppate (facoltative)
Portiamo a ebollizione 1 dl d’acqua e 1,5 dl di latte con il burro, lo zucchero e un pizzico di sale. Togliamo dal fuoco e aggiungiamo la farina tutta in un colpo, rimettiamo sul fuoco e mescoliamo rapidamente con un cucchiaio di legno continuando a rimestare finché l’impasto si stacca del bordo.
Togliamo dal fuoco, aggiungiamo la scorza grattugiata (solo la parte gialla) di un limone e, dopo qualche minuto perché si attenui il forte calore, aggiungiamo le uova intere una alla volta sempre mescolando per incorporarle.
Formiamo con l’impasto delle ciambelline e immergiamole nello strutto che avremo portato a 170°C. Friggiamole finché sono belle dorate, quindi poggiamole su carta assorbente per assorbire il grasso in eccesso.
Usando la frusta sbattiamo i tuorli d’uovo con 150 g di zucchero a velo finché il composto non diventa più chiaro e liscio. Aggiungiamo la fecola e mescoliamo con la frusta stando attenti a eliminare tutti grumi. Mettiamo la vaniglia e la parte gialla della scorza di un limone nel latte rimasto e scaldiamolo senza portarlo fino a ebollizione. Togliamo la vaniglia (e teniamola da parte per altri utilizzi) e le scorze. Abbassiamo il fuoco al minimo, versiamo nel latte le uova sbattute e mescoliamo con la frusta finché la crema non si addensa. Deve venire molto densa. Quando le zeppole sono fredde mettiamo al centro crema abbondante e decoriamo eventualmente con l’amarena.
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