Una Sopressa e una Salsiccia piccante al primo posto dei due podii (salame propriamente detto e salami speciali territoriali); premiati anche salami di Trentino, Marche, Abruzzo, Calabria, Lombardia, Toscana, Campania; Oscar alla carriera all’Emilia Romagna.
Nella splendida e significativa cornice della Reggia di Colorno (PR) si è svolta la finalissima dell’edizione del decennale del Campionato Italiano del Salame organizzato dall’Accademia delle 5T con il patrocinio del MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali). L’evento, nell’ambito del Gran Gala del Tortel Dòls (http://www.torteldols.com/), ha potuto avvalersi della brillante e professionale regia della prestigiosa Scuola di Cucina ALMA (www.alma.scuolacucina.it/), i cui studenti sono stati protagonisti di una giuria speciale che ha assegnato il premio Studenti Alma scegliendo il prodotto più gradito ai giovani.
I candidati, provenienti da tutta Italia, hanno approfittato degli intervalli per assaggiare il piatto tipico di Colorno, il Tortel Dòls, e l’hanno tutti decantato per la bontà e l’unicità. Durante la mattina sono stati assegnati il podio dei Salami speciali territoriali, al cui primo posto si è piazzata la Salsiccia piccante del Parco delle bontà di Forenza (PZ), e i premi: Accademia del Peperoncino Salame piccante; Salame di Quinto quarto; Soppressata del sud; Salame affumicato; Salame non di puro suino. Novità di quest’anno, è stato assegnato anche il premio alla migliore ‘Nduja calabrese (non in gara per il podio): ha vinto l’Az. Agr. Romano di Ferruccio e Nicola Romano di Acri (CS), a cui è stato assegnato anche il premio Studenti Alma.
Nel pomeriggio hanno gareggiato i Salami propriamente detti, il cui podio è stato vinto, per la prima volta, da una Sopressa veneta, quella all’Amarone di Caprini di Negrar, vincitrice anche del Premio Bibanesi Sopressa veneta; il Varzi di Angelo De Domenici ha vinto il premio Salame dolce e magro del Nord. I giurati hanno assaggiato i salami alternandoli con i Bibanesi classici, quelli di Kamut e un nuovissimo prodotto di grande valore nutrizionale, oltre che molto buono: i Bibanesi di Farro e Quinoa. Per il brindisi durante la proclamazione dei vincitori, Oinoe vini di Traversetolo (PR) ha offerto le accattivanti bollicine rosé “Una Rosa è..” da uve Barbera.
Le foto sono di Maria Cristina Beretta, nell’ordine:
1-tavolo con i salumi in gara, 2-la giuria della finale, 3-giurie e pubblico, 4-la giuria degli studenti dell’ALMA, 5-taglio dei salumi, 6-Angelo Romano con gli studenti, 7-il direttore dell’ALMA Andrea Sinigaglia e Guido Stecchi, 8-l’Oscar alla carriera Macelleria Zivieri con Stefano, 9-degustazione per la stampa ospite, 10-taglio salumi e presentazione di Ennio Mutti, 11-brindisi finale con alcuni dei vincitori, Trianelli, Aia Verde, Caprini, Dedominici, Bacci, Fattorie del Tratturo, 12-brindisi finale con i “Bibanesi”