Il Sedano rapa (Apium graveolens var. rapaceum) appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Coltivato nel Nord Italia dagli anni ’30 del secolo scorso e praticamente sconosciuto nel Sud Italia, è maggiormente conosciuto nel Nord Europa, dove viene spesso usato sia fresco sia sotto vetro conservato in liquido di governo e spesso in compagnia delle carote. In Italia purtroppo è sempre più difficile trovare il sedano rapa coltivato sul posto o comunque di provenienza italiana. Nella provincia di Verona, nel paese di Ronco all’Adige, se ne coltiva un clone locale, per questo nominato “Sedano Rapa di Ronco all’Adige”. Fino a pochi lustri fa, del resto, sui mercati italiani il sedano rapa era venduto come “sedano di Verona”. 
Il sedano rapa ha un aspetto esterno grinzoso e nodoso, con scorza di colore grigio-bruno chiaro; la polpa è piena, biancastra e croccante, con un profumo intenso e un gusto delicato.
Viene raccolto manualmente da ottobre a novembre. Data l’esigua produzione, il sedano rapa di Ronco all’Adige è reperibile solo nel territorio veronese e nei periodi di raccolta. Purtroppo, al giorno d’oggi, sui grandi mercati ortofrutticoli, quindi anche nei supermercati, si trova tutto l’anno e sempre, anche nella sua stagione, di provenienza olandese, è difficile trovarlo italiano ma in autunno e inverno è possibile sui banchetti contadini e nei punti vendita del bio.
Il sedano rapa è un alimento straordinario dal punto di vista nutrizionale: la radice contiene carboidrati, proteine, grassi, molte fibre, vitamine, antiossidanti e sali minerali. Il forte aroma che lo contraddistingue denota la presenza di oli essenziali che hanno un’azione diuretica e depurativa. Ha inoltre proprietà rimineralizzanti essendo ricco di: selenio, calcio, ferro, fosforo, iodio, magnesio, manganese, potassio, rame, sodio. Contiene inoltre la vitamina A, vitamine del complesso B e la vitamina C. Infine è ricco di apigenina, una sostanza presente anche nel prezzemolo e nella camomilla, che è ancora oggetta di studi per le sue presunte proprietà antitumorali, benefiche per il sistema cardiovascolare e neurologico.
Il sedano rapa olandese è assolutamente molto meno profumato e gustoso di quello del Veronese e italiano in genere, oltre che pressoché privo delle medesime qualità nutrizionali.
La presenza dei sali minerali diminuisce molto con la cottura, l’ideale sarebbe quindi il consumo a crudo. Ma ci sono alcune ricette che lo vedono alla base di piatti più complessi.
Il sedano rapa è un ingrediente che migliora di molto i brodi, sia vegetali che di carne. Una volta cotto nel brodo, può essere ridotto a un purè e, condito con pepe, limone e una buona dose di olio extravergine d’oliva, può diventare una salsa molto gustosa.
Se possibile, da bollire con la buccia, ben pulita e spazzolata, per ottenere un profumo molto più intenso.