LAZIO:
Fermenti 2020 di Genzano (RM): il pane di Genzano IGP innanzitutto, ma l’arte della lievitazione dell’artigiano panificatore Marco Bocchini spazia dal dolce al salato.
La mia pasta di Paolo Troiani di Panzano Romano (RM): pasta secca di grani locali coltivati da un artigiano-contadino; gran fantasia nei formati.
Salumificio Lauretti di Amaseno (FR): salumi e carni fresche di bufalo, maiale di razza Casertana, bovino di una famiglia di artigiani e allevatori.
LOMBARDIA:
Brisval di Novate Mezzola (SO): bresaole di carni pregiate di tutto il mondo senza alcun additivo chimico di artigiani espressione dell’abilità atavica dei montanari della Val Chiavenna nella salagione delle carni.
MARCHE:
Re Norcino di San Ginesio (MC): ciauscolo, guanciale, prosciutto e vari salumi tipici, ma spesso con un tocco di creatività, marchigiani di una famiglia di allevatori e artigiani da generazioni; i maiali sono a manto scuro di una razza selezionata in azienda.
PIEMONTE:
Luigi Guffanti di Arona (NO): famiglia di “allevatori” (come giustamente si definiscono) di formaggi leader nel settore dei selezionatori e affinatori appunto di formaggi del Piemonte in primis, ma con una straordinaria scelta di tutta Italia e del mondo.
Terre Derthona:
– Caseificio La Tula di Grondona (AL): pionieri nel recupero dell’antico e storico formaggio Montebore e produttori di altri formaggi sia bovini sia ovini sia caprini del territorio dei Colli Tortonesi.
– Agricola Stella di Castelnuovo Scrivia (AL): azienda agricole artigiana che ben rappresenta la tradizione atavica del sud Piemonte nelle conserve; la loro Ortolana Derthona è una tipica Giardiniera con un perfetto equilibrio di acidità, sapidità e dolcezza.
– La Montemarzina di Montemarzino (AL): frutticoltori che tutelano l’unicità della Pesca di Volpedo e la tradizione delle pesche sciroppate, conservate, come altra frutta in modo artigianale e naturale.
– La Cantina del Cianta di Momperone (AL), anche in rappresentanza del Consorzio del Salame Nobile del Giarolo: un salame che comprende tutte le parti nobili del maiale e le conserva senza alcun additivo né zuccheri e conciato solo con sale, pepe e vino (con eventualmente un po’ d’aglio infuso nel vino stesso) per valorizzare la qualità delle carni.
– L’alba del tartufo delle Terre Derthona di Sarezzano (AL): Dario Capogrosso è un cavatore di tartufi ma la sua azienda è soprattutto il più grande allevamento di cani da tartufo (razza Lagotto) d’Europa, ed è pure uno dei pochissimi allevamenti estensivi oggi particolarmente d’attualità perché alleva anche cani pastore maremmani e abruzzesi, unica risorsa che tutti accettano per la difesa dall’invasione di lupi.
– Romanzo del vino di Montemarzino (AL): realizzazione del sogno comune di un gruppo di persone unite dallo stesso entusiasmo suscitato da due convinzioni fondamentali: la fiducia assoluta nel valore del territorio vitivinicolo delle Terre Derthona e la volontà di dare voce ai suoi vitigni più rappresentativi, Barbera e Timorasso.
PUGLIA:
Macelleria Giannelli di Troia (FG): macelleria da 6 generazioni della medesima famiglia che propone salumi senza conservanti della tradizione della Daunia.
Azienda agricola Nicola Monterisi di Andria (BT): oliandolo che valorizza in particolare la cultivar Coratina con olio extravergine d’oliva biologico protagonista anche di conserve di eccellenza.
SARDEGNA:
I Salis di Ardara (SS): la famiglia Salis è impegnata a valorizzare, con salumi d’eccellenza e fatti secondo natura e tradizione, le razze autoctone della Sardegna, in particolare il maialino nero sardo ma pure di ovini, caprini, bovini e cinghiali di razze e ceppi tipici del territorio Sassarese.
SICILIA:
Macelleria Giambrone di San Giovanni Gemini (AG): famiglia di macellai che ha deciso di portare in una provincia dove la cultura del maiale non è diffusa la qualità del maiale a manto scuro dei Nebrodi e l’atavica tradizione salumiera che l’accompagna.
Aramusa di Salvatore Narcisi di Cammarata (AG): azienda familiare che propone vini biologici da vitigni autoctoni siciliani, in particolare Nero d’Avola ma pure Nerello mascalese e Catarratto.
Viscotta di Vincenza Loreto di Avola (SR): specialità artigianali da ricette autentiche e naturali della tradizione Siciliana con la pregiata Mandorla Pizzuta d’Avola.
UMBRIA:
Poggio San Giorgio di Norcia (PG): i fratelli Daniele e Alessandro Perticoni producono e “allevano” prosciutti di Norcia che non smentiscono affatto la fama della città di San Benedetto come patria dei professionisti della lavorazione del maiale, non a caso chiamati ovunque norcini.
VENETO:
Panificio Da Re di Godega Sant’Urbano (TV): i loro Bibanesi, grissini artigianali che Giuseppe, il fondatore dell’azienda preferiva definire semplicemente “pane”, sono uno dei puà straordinari successi nel mondo del Made in Italy, amati dai bambini ma che creano dipendenza anche negli adulti.