Descrizione
Quella del salumificio Ioppolo è una lunga storia che ha inizio negli anni Quaranta con il nonno Vincenzo, anni in cui la macellazione e la lavorazione delle carni avveniva in una situazione del tutto casalinga. Negli anni Settanta il papà Francesco e la mamma Stella avviano la prima macelleria, attività che, con l’avvento della terza generazione e il tenace lavoro dei fratelli Enzo e Renato, insieme alle mogli Antonietta e Manuela, pur mantenendo il carattere artigianale, si è evoluta grazie all’impiego di nuove tecnologie e alla specializzazione nella lavorazione delle carni suine.
I fratelli Ioppolo prestano molta attenzione e cura in tutti i passaggi che portano alla produzione dei salumi. Selezionano direttamente i suini provenienti da allevamenti calabresi e nutriti esclusivamente con cereali. Utilizzando materie prime semplici e naturali: il dolce sale marino di Cervia, l’armonia delle spezie e dello stuzzicante peperoncino Calabrese, il tutto senza additivi chimici o lattosio.
Insaccano artigianalmente – solo in budello di maiale stagionato in modo naturale e non forzato – i propri prodotti, sicuri che è solo attraverso una stagionatura prolungata che si ha modo di riscoprire il gusto, la genuinità e i sapori autentici dei salumi tradizionali.
Da alcuni anni la famiglia Ioppolo è anche impiegata nella tutela dell’ambiente in particolar modo nei riguardi del miglioramento delle buone pratiche verso l’ambiente e la sostenibilità energetica. Proprio per questo motivo sul tetto del salumificio è stato montano un nuovo impianto fotovoltaico capace di rendere l’azienda autosufficiente.
La famiglia Ioppolo è plurivincitrice del Campionato italiano del Salame:
– con il Salame Sangiorgese: migliore salame di quinto quarto 2018, 2019, 2023, 2024;
– con la ‘Nduja: premio Accademia del peperoncino migliore ‘Nduja 2017, 2019, 2022, 2023; finalista nel 2015, 2016, 2017;
– con la Soppressata piccante: premio speciale Soppressata del Sud 2017; finalista 2022;
– con la Soppressata semipiccante: finalista 2023.