Pane e salame, un binomio della memoria
È il ricordo di quando noi non più giovani eravamo bambini, ed era proprio pane e salame la merenda per eccellenza, forse quella più ricca rispetto a pane e olio, pane e burro o pane e gras pistà (lardo pestato).
E per i bambini delle generazioni delle “merendine”, un panino col salame non è la merenda quotidiana – e noi aggiungiamo un bel “purtroppo” – ma è comunque una variante che piace a tutti.
Pane e salame è pure il ricordo delle scampagnate tra amici, di quei ragazzi di qualche decennio fa famelici perché più avvezzi a correre all’aperto che a sedersi davanti al computer: il pane e salame era il momento di relax più goloso e atteso.
È poi, ancora, il ricordo delle rimpatriate di un tempo, vuoi tra coscritti, vuoi tra ex compagni di scuola: la trattoria dove ritrovarsi era quella con il salame più buono.
Pane e salame era pure il pasto dell’operaio come quello del manager indaffarato, altro che fast food pieni di strani intrugli.
Insomma, il binomio della memoria di tutte le nostre età.
Ma se oggi vogliamo tornare a una merenda così sana e genuina è possibile?
È ancora compatibile con la nostra salute e una crescita sana dei nostri figli? Che brutta domanda, vero?
La stagionatura rende le carni e persino il grasso più sani e leggeri, le ricette tradizionali degli insaccati sono, in ogni territorio, il frutto di un’antica saggezza, equilibrate secondo l’ambiente, il clima, lo stile di vita…
Ma esistono ancora i salami genuini di un tempo?
E quelli di oggi sono altrettanto sani?
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Per conoscere i risultati:
I vincitori del Campionato italiano del salame 2022
I FINALISTI
Per il PodIo deI salamI dI Maiale rosa o mIsto
– Angeli con lo spago della Foresteria La Merlina di Dernice (AL)
in gara anche per la categoria “Premio “Coltelleria Valgobbia” salame dolce e magro del Nord”
– Pasturello (Cacciatorino) dell’Az. Agr. Ivano Pigazzi di Pasturo (LC)
in gara anche per la categoria “Premio “Coltelleria Valgobbia” salame dolce e magro del Nord” e per il premio speciale “Cacciatorino”
– Il Campagnolo di Re Norcino di San Ginesio (MC)
in gara anche per la categoria “Premio Speciale Ciauscolo”
– La Stangheta di Opificio 1899 di Pescantina (VR)
in gara anche per la categoria “Premio Speciale “Bibanesi” Sopressa del Triveneto”
– Luganega trentina di Dal Massimo Goloso di Coredo (TN)
in gara anche per la categoria “Premio “Coltelleria Valgobbia” salame dolce e magro del Nord” e per il premio speciale “Cacciatorino”
– Mortadella di montignoso al lardo della Macelleria Massimo Bacci di Montignoso (MS)
– Po Cento giorni di Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) in gara anche per la categoria “Premio “Coltelleria Valgobbia” salame dolce e magro del Nord”
– Salame della Macelleria Bressani di Dovera (CR)
in gara anche per la categoria “Premio “Coltelleria Valgobbia” salame dolce e magro del Nord”
– Salame della Macelleria Tommaso Caprini di Negrar (VR)
in gara anche per la categoria “Premio “Coltelleria Valgobbia” salame dolce e magro del Nord”
– Salame affumicato di Salumi Molinari di Zuglio (UD)
in gara anche per la categoria “Premio Speciale salame affumicato”
– Salame con aglio di La Baiata di San Clemente (RN)
– Salame cremasco della Macelleria Galmozzi di Ripalta Nuova (CR)
in gara anche per la categoria “Premio “Coltelleria Valgobbia” salame dolce e magro del Nord”
– Salame crudo biologico di Cascina Capanna di Montegioco (AL)
in gara anche per la categoria “Premio “Coltelleria Valgobbia” salame dolce e magro del Nord”
– Salame di Fabriano dell’Az. Agr. Carsetti Massimiliano di Fabriano (AN)
– Salame di puro suino della Macelleria Salumeria Giacobbe di Sassello (SV) in gara anche per la categoria “Premio “Coltelleria Valgobbia” salame dolce e magro del Nord”
– Salame di Varzi del Salumificio Angelo Dedomenici di Casanova di S.ta Margherita Staffora (PV) in gara anche per la categoria “Premio “Coltelleria Valgobbia” salame dolce e magro del Nord”
– Salame lardellato della Macelleria Palombini di Filottrano (AN)
– Salame lardellato della Macelleria Sandroni Gianni di Cingoli (MC)
– Salame Nobile del Giarolo della Cascina Giambolino di Carbonara Scrivia (AL)
in gara anche per la categoria “Premio “Coltelleria Valgobbia” salame dolce e magro del Nord”
– Salame Nobile del Giarolo della Macelleria Ennio Mutti di Sarezzano (AL)
in gara anche per la categoria “Premio “Coltelleria Valgobbia” salame dolce e magro del Nord”
– Salsiccia piccante del Parco delle bontà di Forenza (PZ)
in gara anche per la categoria “Premio Speciale Suriano: Salame piccante con peperoncino italiano”
– Sopressa dell’Agriturismo La Buona Terra di Cervarese Santa Croce (PD)
in gara anche per la categoria “Premio Speciale “Bibanesi” Sopressa del Triveneto”
– Sopressa di Brenton di La Casara Roncolato di Roncà (VR)
in gara anche per la categoria “Premio Speciale “Bibanesi” Sopressa del Triveneto”
– Soppressata di maiale rosa della Macelleria Ferdinando Sacco di Lago (CS) in gara anche per la categoria “Premio Speciale Soppressata del Sud Italia”
– Soppressata piccante del Salumificio Enzo Ioppolo di S.Giorgio Morgeto (RC) in gara anche per la categoria “Premio Speciale Soppressata del Sud Italia” e
“Premio Speciale Suriano: Salame piccante con peperoncino italiano”
– Soppressata piccante del Salumificio Santa Barbara di Casabona (KR) in gara anche per le categorie “Premio Speciale Soppressata del Sud Italia” e “Premio Speciale Suriano: Salame piccante con peperoncino italiano”
– Ventricina di Verde Bios di Vasto (CH)
in gara anche per le categorie “Premio Speciale Suriano: Salame piccante con peperoncino italiano” e “Premio Speciale “Rustichella d’Abruzzo” Ventricina abruzzese o molisana”
– Ventricina del Vastese di Salumi Racciatti di Furci (CH)
in gara anche per le categorie “Premio Speciale Suriano: Salame piccante con peperoncino italiano” e “Premio Speciale “Rustichella d’Abruzzo” Ventricina abruzzese o molisana”
– Ventricina del Vastese di Salumi Di Fiore di Fresa Grandinaria (CH)
in gara anche per le categorie “Premio Speciale Suriano: Salame piccante con peperoncino italiano” e “Premio Speciale “Rustichella d’Abruzzo” Ventricina abruzzese o molisana”
– Ventricina di Gessopalena dell’Az. Agr. Le Tre Casette di Gessopalena (CH)
in gara anche per le categorie “Premio Speciale Suriano: Salame piccante con peperoncino italiano” e “Premio Speciale “Rustichella d’Abruzzo” Ventricina abruzzese o molisana”
Per il Podio dei salamI dI Maiale nero
– Salame gentile di Mora romagnola della Macelleria Massimo Zivieri di Zola Pedrosa (BO) in gara anche per la categoria “Premio Coltelleria Valgobbia salame dolce e magro del Nord”
– Salame di maiale nero della Macelleria Fratelli Rizzieri di Focomorto (FE)
in gara anche per la categoria “Premio Coltelleria Valgobbia salame dolce e magro del Nord”
– Salsicciotto frentano di Le Tre Casette di Gessopalena (CH)
– Soppressata con pistacchio dell’Az. Agr. Biogastronomica Brigante Lucano di Vaglio Basilicata (PZ) in gara anche per la categoria “Premio Speciale Soppressata del Sud Italia”
– Soppressata di maiale nero di Macelleria Ferdinando Sacco di Lago (CS) in gara anche per la categoria “Premio Speciale Soppressata del Sud Italia”
– Salame di maiale nero di Agrisalumeria Luiset di Ferrere (AT)
in gara anche per la categoria “Premio Coltelleria Valgobbia salame dolce e magro del Nord”
– Salame di maiale nero di Dal Massimo Goloso di Coredo (TN)
in gara anche per la categoria “Premio Coltelleria Valgobbia salame dolce e magro del Nord”
– Soppressata piccante di Salumificio Santa Barbara di Casabona (KR) in gara anche per le categorie “Premio Speciale Soppressata del Sud Italia” e “Premio Speciale Suriano: Salame piccante con peperoncino italiano”
– Ventricina di nero casertano di Fattorie del Tratturo di Scerni (CH)
in gara anche per le categorie “Premio Speciale Suriano: Salame piccante con peperoncino italiano” e “Premio Speciale “Rustichella d’Abruzzo” Ventricina abruzzese o molisana”
Per il miglior salame dI quinto quarto
– Ciauscolo di fegato di Macelleria Sandroni Gianni di Cingoli (MC)
– Mortadella di fegato al vin brulè di Macelleria Ostinelli di Alzate Brianza (CO)
– Salsiccia di fegato di Salumi Racciatti di Furci (CH)
– Salsiccia di fegato del Salumificio La Genuina di Carunchio (CH)
– Salsiccia di fegato dell’Az. Agr. Nero Peligno di Vittorito (AQ)
– Salamamella di fegato al vin cotto di Fattorie del Tratturo di Scerni (CH)
– Pezzente lucano di Az. Agr. Biogastronomica Brigante Lucano di Vaglio Basilicata (PZ)
– Salsiccia d’ poc di Masserie Masella di Cerreto Sannita (BN)
– Salsiccia di fegato della Macelleria La Nostrana di Frosolone (IS)
– Salsiccia di fegato del Salumificio Mandarino di Belsito (CS)
Per il miglior salame non di solo maiale
– Pitina della Macelleria La Tana delle pitine di Tramonti di sopra (PN)
– Salame di bufalo della Fattoria Lauretti di Amaseno (FR)
– Salame di daino della Macelleria Massimo Zivieri di Zola Pedrosa (BO)
– Salame di pecora della Macelleria Orsi di Tizzano Val Parma (PR)
– Salame misto bovino dell’Az. Agr. Ivano Pigazzi di Pasturo (LC)
– Salame misto bovino di MA! Officina Gastronomica di Madesimo (SO)
– Salsiccia affumicata di manzo di Antica Porta di Levante di Vicchio (FI)
Per la migliore ‘nduja
– ‘Nduja dell’Az.Agr. Atena di San Demetrio Corone (CS)
– ‘Nduja della Macelleria Ferdinando Sacco di Lago (CS)
– ‘Nduja del Salumificio Enzo Ioppolo di S.Giorgio Morgeto (RC)
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